Monitor Audio Airstream A100, quando l’ampli diventa senza fili

Piccoli amplificatori dal cuore grande diventano wireless. Succede col Monitor Audio Airstream 100, espressamente dedicato agli audiofili della Generazione Y.

Monitor Audio Airstream A100

Piccoli amplificatori dal cuore grande diventano wireless. Succede col Monitor Audio Airstream 100, espressamente dedicato agli audiofili della Generazione Y.

L’inglesissima Monitor Audio presenta in questi giorni il suo primo amplificatore, Airstreamer 100, destinato a sorprendere e a far parlare a lungo di sé.

Già l’americana NAD s’è accorta che la Generazione X è ormai roba da archivio storico e quella attiva è la cosidetta Generazione Y, profondamente diversa dalle precedenti e con delle esigenze fino ad ora inedite. E a cui ora pensa anche Monitor Audio.

Ricorriamo a Wikipedia per capirne di più:

Con il termine Generazione Y, (conosciuta anche come Millennial Generation, Generation Next o Net Generation) si definisce il seguito demografico della Generazione X. Gli appartenenti ad essa, chiamati Millennials o Echo Boomers, sono le persone nate tra gli anni ottanta e i primi anni duemila nel mondo occidentale (o primo mondo). […] Questa generazione è stata la prima a crescere senza la minaccia della guerra fredda; generalmente è caratterizzata da un maggiore utilizzo e familiarità con la comunicazione, i media e le tecnologie digitali. […].

Insomma, stiamo parlando dei giovani!

Inedito il fattore di forma, curvo e sinuoso; in controtendenza la classe di amplificazione, che è di tipo A/B a dispetto della Classe D tanto in voga. Il Monitor Audio Airstream A100 è capace di erogare 50 watt per canale, ben nascosti nel suo robusto chassis in polimeri di alluminio, che si adatta a una disposizione sia orizzontale sia verticale.

AirStream

Funziona da network player grazie al supporto ai protocolli AirPlay (tipico dei dispositivi Apple) e al più generico DLNA (adatto ai computer fissi, ai tablet e ai dispositivi Android in generale). La conversione dei file digitali è affidata a un DAC interno che lavora fino a 24/96.

Il pannello posteriore rivela un’uscita dedicata al subwoofer (oggetto del desiderio della Generazione Y), un ingresso S/PDIF e (per grazia ricevuta) un solo ingresso analogico. La porta USB non deve trarre in inganno, serve solo per ricaricare i dispositivi portatili e per dare una mano al set-up della connessione WiFi.

I formati di file supportati sono tutti i più comuni, dagli MP3 ai FLAC, passando dagli ALAC e dai WAV, per citarne alcuni.

Insomma, il Monitor Audio Airstream A100 è l’amplificatore ideale per un impianto low-cost e – soprattutto – per il melomane digital-oriented. Potrà accoppiarci una coppia di casse dallo straordinario rapporto qualità/prezzo (pazientate fino a domani per scoprire quali) e, dando per scontato che possegga già uno smartphone e/o un computer, avere un impianto ben suonante per meno di 700 dollari. Se poi si vorrà scialare, col tempo, niente di più facile che aggiungervi anche un pre-phono e un giradischi. Anch’essi a basso costo, ovviamente, come il mercato ormai offre in abbondanza.

Grandi assenti in questo amplificatore: la connessione Bluetooth e l’uscita cuffia, per 500 dollari americani forse sarebbe pretendere troppo.

Per saperne di più scarica la brochure in PDF.

Produttore: MONITOR AUDIO

 

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