ESS SAbre: al CES presentati i nuovi convertitori

All'ormai chiuso CES di Las Vegas, ESS Sabre ha presentato 3 nuovissimi convertitori da digitale ad analogico che - presumibilmente - consentiranno ai produttori di DAC di fare un significativo balzo in avanti. E magari a noi di risparmiare qualcosa.

All’ormai chiuso CES di Las Vegas, ESS Sabre ha presentato 3 nuovissimi convertitori da digitale ad analogico che – presumibilmente – consentiranno ai produttori di DAC di fare un significativo balzo in avanti. E magari a noi di risparmiare qualcosa.

Come gli audiofili più attenti ben sanno, buona parte delle performances di un DAC sono determinate dalla qualità e dalle features del chip di conversione (il DAC vero e proprio), componente che quasi mai è progettato e realizzato dal marchio HiFi a noi noto, bensì da un manipolo (poche, pochissime) di aziende con una specializzazione informatica.

In verità non è proprio così, nel senso che il risultato di quanto arriva alle nostre orecchie è pesantemente influenzato dagli op-amp e – soprattutto – da un complesso sistema di filtri digitali che lavora prima e dopo il chip DAC.

Le teorie in proposito assegnano al chip di conversione un peso dal 10 al 30% del risultato finale, ma disquisizioni a parte possiamo affermare con certezza tre cose:

  • un DAC è un sistema complesso in cui il chip di conversione pesa più di qualsiasi altro singolo componente, pur non essendo determinante;
  • chip-convertori identitici producono risultati diversi in apparecchi DAC diversi / di diversi marchi;
  • in HiFi vale sempre il vecchio adagio per cui il risultato finale corrisponde a quanto si può ottenere dall’anello più debole della catena (ovvero, non si cava sangue dalle rape, dove sangue = 24/192 o superiore).

Uno dei produttori più famosi di chip di conversione è ESS, che col suo marchio Sabre è presente in tantissimi DAC audiophile e a Las Vegas ha lanciato la sua nuova line PRO, al momento costituita da 4 chip (di cui 3 sono convertitori).

La punta di diamante del gruppi è il SABRE ES9038PRO, che unisce il meglio di due mondi, quello degli audiofili e quello professionale. Si tratta di un convertitore a 32 bit e a 8 canali capace di una dinamica di 140 dB, che si fermano a “soli” 122 dB se calcolata come THD + N (Total Harmonic Distortion + Noise). Il DSD è supportato in modalità DoP (DSD over PCM).

Insieme al SABRE ES9038PRO, arriva anche il regolatore ES9311, che sfodera misure bassissime quanto a rumore e dropout; si tratta di un componente che mira a sostuire una serie di altri chip normalmente presenti in un DAC, un all-in-one pensato per massimizzare le prestazioni di un convertitore HiFi diminuendo il numero dei componenti in gioco e quindi minimizzando la possibilità di generare errori e/o di introdurre elementi di segnale non voluti.

Della stessa serie, ESS Sabre ha annunciato anche i modelli ES9028PROES9026PRO, anch’essi a 32 bit e 8 canali, ma la cui dinamica si ferma a 129 dB nel primo caso e a 124 dB nel secondo. Per i tre convertitori la buona notizia è che i prezzi all’ingrosso saranno più bassi  rispetto ai modelli che vanno a sostituire (ES9018S e ES9016S).

Come i produttori di DAC sfrutteranno questi chip… lo scopriremo solo vivendo… ehmmm… ascoltando.

Ulteriori dettagli tecnici

 

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