Musical Fidelity V DAC II

Quando il Musical Fidelity V‐DAC originale è stato lanciato tre anni addietro, è stato subito molto apprezzato dalla stampa specializzata che ne ha ampiamente descritto in molti test la qualità eccellente ed il prezzo ridotto, arrivando in alcuni casi a paragonare le caratteristiche tecniche del V‐DAC a quelle di apparecchi dal costo sino a dieci volte più elevato.

Quando il Musical Fidelity V‐DAC originale è stato lanciato tre anni addietro, è stato subito molto apprezzato dalla stampa specializzata che ne ha ampiamente descritto in molti test la qualità eccellente ed il prezzo ridotto, arrivando in alcuni casi a paragonare le caratteristiche tecniche del V‐DAC a quelle di apparecchi dal costo sino a dieci volte più elevato.

La conferma di tutto ciò è poi stata data dalla elevata popolarità riconosciutagli dagli appassionati audiofili, che lo hanno “de facto” eletto come tra i più richiesti DAC esterni. L’unica critica mossa al V‐DAC era relative alla sua estetica. Negli ultimi tre anni si è dovuto prendere poi atto che il computer audio è divenuto sempre più importante e popolare.

E per spremere il meglio da un computer audio occorre un ingresso USB asincrono che l’originale V‐DAC non aveva, tant’è che è stato introdotto il V‐LINK a cui poterlo abbinare.

Il brief del progetto per il V‐DAC II

Quattro sono risultati essere i punti sulla base dei quali pensare al progetto del nuovo V‐DAC II:

  • Una migliore estetica e finitura
  • Un ingresso USB asincrono
  • Se possibile, migliorare la performance tecnica
  • Massima attenzione ai costi di produzione

1. Una migliore estetica e finitura

Contrariamente a quello che alcuni pensano, Musical Fidelity ha attentamente ascoltato quello che si diceva sull’estetica del V‐DAC e questa critica è stata presa molto seriamente in considerazione. È stato, quindi, fatto un notevole investimento nelle tecniche di fabbricazione dell’estruso per il V‐DAC II. Il risultato è che ora è molto più bello e che la finitura è stata enormemente migliorata. Il V‐DAC II si mostra “classicamente tecnico”, perfetta combinazione per un DAC. L’estrusione a linee sottili con una finitura spazzolata trasuda qualità. Il frontale ed il posteriore sono ora fatti da alluminio lavorato, di spessore doppio rispetto a prima, dando al V‐DAC II una qualità percepita superiore.

2. Un ingresso USB asincrono

Il nuovo V‐DAC II possiede un ingresso USB asincrono. E questo è esattamente la stessa tecnologia e la stessa programmazione software del recente V‐LINK che ha già avuto anche in questo caso un enorme successo di critica da parte delle riviste specializzate nell’area Audio HiFi e Computer Audio, oltre che un buon successo di vendite. Con il V‐DAC II si è costituita una combinazione fantastica: la tecnologia superlativa 24 bit 192 k upsampling reclocking del V‐DAC e la super‐performance dell’ USB asincrono in un unico chassis !!

3. Se possibile, migliorare la performance tecnica

La performance tecnica del V‐DAC originale è fuori da ogni discussione da quando è nato. Con una distorsione bassissima (0.005%), basso rumore, eccellente linearità e basso jitter, poteva rivaleggiare ad armi pari con altri DAC molto più costosi , se non addirittura superarli. Sembrava impossibile migliorarlo, ma il V‐DAC II ci è riuscito grazie ad una distorsione ancor più bassa (0.002%) ed a una migliore separazione stereo, che raggiunge l’incredibile valore di –105 dB. Qualsiasi sia lo standard usato, il V‐DAC II è un nuovo benchmark nella sua categoria per le performance tecniche superlative.

4. Massima attenzione ai costi di produzione

Negli ultimi tre anni l’originale V‐DAC è stato affiancato da molti prodotti concorrenti ‘me‐too’. Nessuno di questi è stato paragonabile tecnicamente al V‐DAC, seppure nuovi ed esteticamente sexier. Il V‐DAC II ha dato risposta a qualsiasi critica rivolta all’originale e, allo stesso tempo, ha portato le performance tecniche ad un livello ancor più superiore, così impressionanti che anche un DAC estremamente costoso si sente in imbarazzo di fronte alle sue performance tecniche. Ricordate, il V‐DAC II è un prodotto di basso prezzo, così che il raggiungimento delle sue eccellenti performance è oltremodo maggiormente rimarchevole. Prezzo? Argomento che infastidisce, vero? Il V‐DAC II ha migliore estetica e finitura, migliore performance tecnica ed un USB asincrono. Dovrebbe quindi costare molto, molto di più dell’originale di tre anni addietro non è vero? Bene… non necessariamente.

Prima di dirvi il prezzo suggerito di vendita al pubblico, siete pregati di considerare i seguenti punti:

  • Estetica e finitura decisamente migliorati
  • Ingresso USB asincrono high quality
  • Migliorate performance tecniche
  • Costo del lavoro in questi tre anni aumentato
  • Costo del trasporto decisamente aumentato
  • Costi dei componenti aumentato

La logica farebbe dire che il V‐DAC II dovrebbe costare molto, molto di più.

Preparatevi ad un grande shock

Come diretto risultato degli investimenti fatti nella tecnologia di fabbricazione, nelle quantità di produzione e nella riduzione del margine di profitto, il prezzo al pubblico suggerito sarà di soli 273 euro, che, come potrete vedere, rappresentano un incredibile “value for money”.

Il V‐DAC II è rifinito in modo eccellente, è esteticamente eccellente, è capace di performance tecniche e sonore eccellenti ed è proposto ad un prezzo eccellente. Raggiungerà livelli di apprezzamento e di vendita eccellenti!

Distributore: SO

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