TEAC VRDS-701, il formato CD ha ancora molto da dire
I dati del 2023 sembrano non lasciare scampo ai CD, ridotti a una parte misera del mercato della musica, stritolati dallo streaming e dall’uscita di valanghe di singoli atti a soddisfare la fame degli algoritmi. Eppure c’è sia chi è ancora molto affezionato al dischetto argentato e sia chi è disposto a scommettere in una sua risurrezione nel cuore degli appassionati.
Lo streaming detiene l’88% del mercato (dati del 2022), il resto se lo dividono i vari supporti fisici (LP, CD, DVD musicali, SACD e BlueRay Audio), col vinile che ormai vende più dei Compact Disc (che però la fa da padrone in ambito jazz e classica).
Al di là dei numeri e al di là delle previsioni sul futuro (meravigliosamente incerto), l’indiscussa qualità del supporto, la sua facilità d’uso e il fatto non trascurabile che sia scevro dalle (troppe) problematiche delle reti, fanno sì che i CD godano ancora di tanti aficionados, per non parlare delle imponenti collezioni già presenti nelle case degli audiofili.
Indice dei contenuti
TEAC VRDS-701, un lettore CD di classe premium
Le lettere VRDS che anticipano il numero del modello (701) sono l’acronimo di Vibration-free Rigid Disc-clamping System (sistema rigido di bloccaggio del disco privo di vibrazioni, ndt), un sistema proprietario di casa TEAC e che il produttore solitamente inserisce nei suoi lettori di fascia alta, di cui questo modello fa parte. Consiste nella riduzione al minimo delle vibrazioni prodotte dalla rotazione del supporto, riduzione che avviene bloccando l’intera superficie del CD e non solo la parte centrale, come avviene tipicamente nelle macchine più economiche.
In realtà non c’è solo questo (che comunque non è poco) nel TEAC VDRS-701 e nei suoi 11 kg di stazza.
Guerra alle vibrazioni
L’intero meccanismo è montato su un sottotelaio semiflottante in gradi di ridurre drasticamente la trasmissione delle vibrazioni interne e isolando il meccaismo di lettura da vibrazioni esterne.
Anche i piedini in acciaio contribuiscono alla lotta alle vibrazioni di questo CD player e sono basati su un disegno originale di TEAC, un progetto tanto elaborato quanto efficace.
Un clock esterno? Perché no
L’ingresso clock da 10 MHz consente la sincronizzazione con un clock esterno. Oltre a migliorare la qualità audio durante la riproduzione con il VRDS-701T, ciò consente anche la sincronizzazione dell’intero sistema con un generatore di clock esterno.
L’alimentazione è una cosa seria
Il TEAC VRDS-701 si porta in dote 3 trasformatori toroidali indipendenti ad alta capacità, uno per la sezione di controllo digitale, uno per la sezione analogica e uno dedicato solo al meccanismo di rotazione dei CD.
Il DAC interno
Il VRDS-701 è dotato di un DAC discreto Teac ΔΣ (Delta-Sigma) dual mono, costituito da una struttura circuitale discreta che incorpora alcuni algoritmi esclusivi: i segnali DSD vengono lasciati così come sono, mentre i segnali PCM vengono convertiti in 1 bit utilizzando un modulatore ΔΣ e quindi emessi come segnali analogici di alta qualità; è possibile la riproduzione di dati DSD a 22,5 MHz e PCM a 384 kHz/32 bit.
RDOT è la tecnologia che applica un metodo di interpolazione utilizzando la logica di fluidità, consentendo la riproduzione delle frequenze superiori a 20 kHz che vengono perse nel formato CD a 44,1 kHz/16 bit. Sulla base delle informazioni lette dal CD, vengono generati dati analoghi tra i campioni di forma d’onda. Di conseguenza, vengono generati anche dati superiori a 20 kHz.
Ingressi e uscite
Oltre alla classica coppia di pin-jack RCA, il TEAC VRDS-701 ha anche le uscite bilanciate in formato XLR. Il circuito di uscita analogica è affidato al TEAC-HCLD 2, un amplificatore buffer di uscita di corrente potenziato che aumenta la capacità di trasmissione della corrente. Questo modello utilizza amplificatori buffer diamantati con elevata capacità di uscita di corrente come driver di linea. Utilizzando una struttura a due circuiti positivo-negativo per ciascun canale, il pilotaggio può essere differenziale con uscita bilanciata e parallelo con uscita sbilanciata.
La porta USB consente il collegamento diretto con un computer, ma in dote ci sono anche ingressi Toslink e Coax.
Il player per Windows e Mac
Le sorgenti audio ad alta risoluzione, fino a 22,5 MHz DSD o 384 kHz/32 bit PCM, possono essere facilmente riprodotte da computer Windows e Apple utilizzando software dedicato TEAC HR Audio Player, fornito gratuitamente e progettato appositamente per essere utilizzato con i lettori top di gamma del produttore giapponese.
Le opzioni di uscita
Il ricco menu di configurazione presenta anche alcuni opzioni che riguardano le modalità (o meno) di sovracampionamento e l’eventuale intervento di filtri digitali; sono tutte operazioni che hanno senso e producono risultati solo su impianti adeguati (e a orecchie sufficientemente affinate).
C’è anche un amplificatore per cuffie
L’amplificatore per cuffie è dotato di un driver dedicato che utilizza un circuito ad alto rendimento con bassa distorsione, elevato rapporto segnale/rumore e un’elevata velocità di trasmissione.
Conclusioni
L’impegno economico richiesto per questo lettore CD è importante, ma se avete una collezione di CD altrettanto importante e/o desiderate costruirvene una… il gioco vale la candela.
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