Nuovi mercati per l’HiFi: tavola rotonda (primo incontro)

L’associazione culturale I Termoionici, nella persona del suo presidente Mauro Scarabotti, ha organizzato una tavola rotonda per addetti ai lavori del settore HiFi. Ecco com'è andata.

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L’associazione culturale I Termoionici, nella persona del suo presidente Mauro Scarabotti, ha organizzato una tavola rotonda per addetti ai lavori del settore HiFi.

Per il momento, per questioni logistiche, l’invito per il primo incontro è stato esteso agli addetti di Roma e provincia.

L’idea di base è quella di analizzare la situazione del mercato dell’HiFi in Italia e, in particolar modo, di cercare nuovi spunti per allargare la base di appassionati, soprattutto tra le nuove generazioni.

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All’incontro dello scorso 15 ottobre 2015, svoltosi nella Sala Renato Giusanni, hanno partecipato:

  • Mauro Neri – AudioReview
  • Massimo Garofalo – RockShock, QuotidianoAudio
  • Sarath Sena Dissanayake – Progettista
  • Matteo Balice – Esperto di marketing dell’alta fedeltà
  • Carlo Grossi – Zingali Loudspeakers
  • Mauro Scarabotti – I Termoionici

Nella breve introduzione, Mauro Scarabotti ha sottolineato la non felice situazione in cui versa il settore HiFI: negozi che chiudono (due solo a Roma non hanno riaperto dopo la pausa estiva), megastore che non hanno più un settore dedicato all’HiFi, scarso interesse del pubblico che è costituito per lo più da nostalgici ultra-cinquantenni.

Inoltre, è stato evidenziato come si tratta di un settore totalmente maschile – in Italia le donne appassionate di HiFi si contano sulla punta delle dita di una mano –  e che non ha un ricambio generazionale.

I partecipanti si sono dichiarati concordi nel paventare implosione di tutto il settore HiFi se non si verificherà in tempi ragionevoli un’inversione di tendenza. Si conviene che se continua questo trend si andrà verso un veloce implosione di tutto il settore HI-FI.

Mauro Neri ha sottolineato la necessità di mettere in campo iniziative dirette a coinvolgere i giovani ed il gentil sesso, uscendo dai soliti clichet legati alla tecnica.

È necessario far riscoprire ai giovani la bellezza dell’ascolto in alta fedeltà tornando alle radici della stereofonia, facendone (ri)scoprire la magia, mediante brevi spiegazioni ed ascolti mirati, una sorta di guida didattica all’ascolto stereo.

Massimo Garofalo (lo scrivente insieme a Mauro Scarabotti) ha fatto seguito al suo editoriale pubblicato qualche giorno fa su QuotidianoAudio, evidenziando dal suo punto di osservazione privilegiato (RockShock) che i giovani prediligono un ascolto quanto più vicino a quello che si ha quando si assiste ad un concerto rock o in una serata in discoteca: bassi tellurici e alte frequenze in evidenza. E il mercato delle cuffie, specie quelle più di moda e quelle presenti nella GDO, non fanno altro che assecondare questo trend.
Questo tipo d’ascolto si può ottenere solo con sistemi dotati di subwoofer e satelliti, i diffusori HiFI non sono in grado di ottenere queste performance.
Mauro Scarabotti e Carlo Grossi hanno concordato con questa interpretazione, sottolineando che l’ascolto loudness – riproposto anche in alcune cuffie – è più vicino al mondo dell’Home Theater, che a quello audiophile. Sono ambiti vicini ma – per alcuni versi – inconciliabili.

Sarath Sena Dissanayake e Matteo Balice hanno indicato come una delle possibili chiavi del successo nella commercializzazione dei prodotti HiFi, l’assistenza pre-vendita, visite direttamente a casa dei clienti per ottimizzarne il fabbisogno, spiegare gli apparecchi ed eseguire una corretta installazione.
Troppo spesso infatti ci si imbatte in impianti mal posizionati, male assortiti e che non riescono ad esprimersi al meglio delle loro possibilità.
Sono stati fissati alcuni punti che verranno ampliati nei prossimi incontri dove si metteranno a punto iniziative volte a dare visibilità al settore HiFi.

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È presto per anticiparvi di cosa si tratta prima di un concreto piano di attuazione, ma ci auguriamo di coinvolgervi tutti quanto prima.

Nel frattempo, gli operatori interessati e che vorranno partecipare ai lavori possono contattare direttamente I Termoionici.

(Mauro Scarabotti & Massimo Garofalo)

 

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