DS Audio DS-W2, il nuovo fonorivelatore ottico
Quattro anni fa, la società giapponese DS Audio aprì una nuova strada per la lettura dei vinili con una cartuccia ottica, l'unica al mondo. ora presenta la nuova testina DS Audio DS-W2.
Tag testine
Sublima CS103 RSS Black, una testina particolare
La Sublima CS103 RSS Black è una testina molto particolare, un prodotto che possiamo definire esoterico, ma non nel prezzo.
Clearaudio MM V2, le testine dal peso-piuma
Le testine Clearaudio MM V2 utilizzano l'ebano come corpo risonante e gli altri ingredienti del loro successo sono una notevole riduzione della massa mobile, una tecnica di lucidatura ottimizzata per lo stilo e uno smorzamento della cartuccia estremamente efficace.
Ortofon MC Windfeld Ti, un fonorivelatore di fascia alta
Con la testina a bobina mobile Ortofon MC Windfeld Ti la Casa danese ha ampliato la gamma della serie Exclusives nella classe di fascia alta.
Gold Note Tuscany, le testine ai massimi livelli
Gold Note Tuscany, Gold e Red, sono dei pick-up MC dalle caratteristiche non comuni: dal design al taglio del diamante, dai materiali impiegati alle accortezze costruttive.
Goldring 2500, il pick-up Moving Iron
La testina Goldring 2500 è il fonorivelatore top della Serie 2000 (cinque modelli tutti Moving Iron) di Goldring.
Testine per giradischi: le migliori a meno di 100 euro
Come scegliere la puntina per il nostro giradischi hi-fi senza spendere un patrimonio. Anzi. A meno di 100 euro.
Audio Technica AT-F7, dual moving coil
L'Audio Technica AT-F7 è una testina a bobina mobile (MC) stereo, che dispone di un doppio avvolgimento.
Goldring Serie E, le testine con doppio magnete
Goldring Serie E è una gamma di tre testine progettate e ottimizzate per i bracci a media e alta massa disponibili sulla maggior parte dei giradischi a prezzi "ragionevoli".
Testina Van den Hul Crimson Stradivarius, il segreto è nella lacca
Per molto tempo si è creduto che parte del segreto dei leggendari violini di Antonio Stradivari fosse la "misteriosa lacca" che usava sul legno... Nonostante ricerche più recenti abbiano dimostrato che il maestro utilizzava solo le lacche che erano ampiamente disponibili, qualcuno ha, comunque, pensato di provare a riformulare questa lacca misteriosa.