Ansuz Mainz8 D2, le multiprese per dire addio ai rumori

Il Mainz8 D2 è un distributore di corrente ad otto ingressi di livello elevatissimo, non è la classica multipresa elettrica che siamo abituati ad usare nei nostri amati impianti audio. All’interno sono presenti tecnologie sofisticate frutto di anni di ricerche che indiscutibilmente apportano benefici tangibili.

Audio Group Denmark (AGD), fondata da Lars Kristensen e Michael Børresen, è la casa madre che incorpora al suo interno tre compagnie distinte nella produzione ma unite nella ricerca e sviluppo, una specializzata in cavi ed accessori Ansuz, un’altra in elettroniche Aavik e l’ultima in diffusori acustici Børresen.

Ansuz Mainz8 D2 le multiprese per dire addio ai rumori

La multipresa di Odino

Abbiamo in prova un prodotto apparentemente comune negli impianti audio, certo indispensabile, ma al quale di solito si dà poca importanza, la multipresa. Parleremo di Ansuz e della sua Mainz8 di seconda generazione.

Ci piace pensare che la scelta del nome Ansuz sia collegata alla sua valenza runica come simbolo antichissimo che ha origini avvolte nel mistero e che nel caso specifico richiami i termini di Comunicazione, Ispirazione e Conoscenza. Ansuz è un segno potentissimo, si ricollega al dio Odino, all’essere sovrumano e divino. Sembra dunque che questa runa, se utilizzata bene, possa donare così tanto da renderci felici in eterno! Cercheremo allora di utilizzare gli accessori Ansuz nel miglior modo possibile sperando che possano donarci la gioia della Musica, magari non in eterno, ma per un tempo che sia il più lungo possibile!

Addio al rumore di fondo

Lo scopo che anima gli ingegneri Ansuz è quello di abbattere efficacemente il rumore di fondo per far uscire senza sforzo la musica con la sua energia inalterata, i toni rispettati nella loro integrità e mantenere un realistico palcoscenico virtuale. L’azienda danese pone i suoi sforzi tecnologici, le sue ricerche pioneristiche su nuovi materiali e gli approcci non convenzionali, come l’utilizzo di bobine attive e dither analogico, adottando contromisure specifiche per ogni situazione di natura elettrica, magnetica o meccanica.

Noi tutti ben sappiamo che un’ottima alimentazione è la base per ottenere una prestazione di livello massimo dai nostri sistemi di riproduzione sonora. Ansuz si impegna nel progettare strumenti che possano curare questo aspetto così importante per l’allestimento di un corretto sistema audio. L’obiettivo è ottenere una alimentazione il più pulita possibile ed esente da risonanze degenerative, applicando innovativi approcci alla riduzione del rumore e al controllo della risonanza.

La seconda generazione delle Mainz8

Per le Mainz8 di seconda generazione vengono proposti a catalogo sette modelli, che si differenziano per il numero di soluzione elettroniche adottate al loro interno. Più si sale di modello e più il numero di queste implementazioni aumenta fino ad arrivare al modello di punta la Mainz8 D-TC SUPREME che presenta, a parte un costo molto impegnativo, il massimo della tecnologia Ansuz per questa tipologia di prodotti.

Il cabinet che le compone è un insieme di materiali metallici non magnetici e materiali a base naturale, questo perché, da studi fatti in azienda, l’uso di un materiale a base fibrosa contrasta gli effetti di risonanza propri dei metalli quali ad esempio l’alluminio, riducendo l’isteresi ed attenuando le sollecitazioni meccaniche negative per il suono. La Mainz8 D2 si colloca appena sotto i due top di gamma della serie “TC”, impiegando l’approccio elettrico Star Grounding, 8 Dither Circuitry e 27 Active Tesla Coils un notevole dispiegamento di soluzioni volte a ridurre il rumore elettrico, magnetico e le vibrazioni indotte. Sul sito del produttore troviamo spiegate brevemente le tecnologie usate per questo modello.

Ansuz Mainz8 D2 jpg
click sull’immagine per ingrandire

Le tecnologie in campo

Ansuz Star Ground Technology, con la quale si vuole contrastare il rumore trasportato dalla tensione di alimentazione che andrebbe ad insinuarsi dentro i nostri componenti hifi. Questa tecnologia Star Ground è costruita attorno a un’area definita con precisione nel distributore di alimentazione, il punto stella, che vanta l’impedenza di terra più bassa possibile assicurando che nessuna tensione venga trasferita dalla multipresa ai cavi di alimentazione dei singoli componenti audio. Tutte le prese nel distributore di corrente vengono messe a terra dal punto stella. Questo fa coincidere il frutto contrassegnato in chiaro sulla multipresa come la postazione preferibile, avendo la migliore impedenza di terra, perché la messa a terra parte da quel punto e via via scende fino alle estremità. Ne consegue che sarà auspicabile collegarci il componente più importante come ad esempio il preamplificatore oppure l’integrato.

Active Cable Tesla Coil, con la quale si vuole eliminare il rumore elettrico. Il principio di funzionamento della Ansuz Tesla Coil consiste nell’avere due bobine avvolte in direzioni opposte cosicché quando una delle due incontra un picco di tensione nell’altra viene attivato un contro picco che elimina quel rumore. L’aggiunta di più bobine di Tesla in parallelo aumenta la cancellazione del rumore. Nella Mainz8 D2 vengono implementate le Active Cable Tesla Coil, in questo caso le bobine sono avvolte direttamente sulla parte esterna di ogni singolo cavo fino a frutti, all’interno della ciabatta, questo permette di contrastare efficacemente l’assorbimento del rumore RF. Qui viene usata la versione attiva che è fino a quattro volte più efficace nell’assorbire il rumore di quella passiva.

Analog Dither Technology, con la quale si vuole abbattere ulteriormente il rumore di fondo e liberare più agevolmente l’energia contenuta nel segnale musicale. È una tecnologia derivata dai radar militari grazie alla quale si ottengono segnali più forti e con portata maggiore. Le due tecnologie, dithering analogico e le bobine di Tesla attive lavorano in sinergia ottenendo un livello di rumore di fondo estremante basso ed una linea di alimentazione più pulita ed efficiente.

Forma e funzione

Esternamente è un monolite nero di generose dimensioni che, se fosse tenuto in piedi, ricorderebbe quello ben più famoso del film 2001 odissea nello spazio, sono assenti lucette e pulsanti alleggerendo visivamente l’insieme. Non c’è altro che otto frutti ed un ingresso IEC tutti posti sullo stesso lato. Sul fondo quattro piedini agli estremi ne assicurano il posizionamento su un ripiano o sul pavimento. Solo ad una successiva analisi scopriamo che non sono veri e propri piedini ma piuttosto delle predisposizioni ai piedini Darkz, accessori che Ansuz vende in varie declinazioni e prezzi. Questo mi porta a chiedere quattro Darkz T2 SUPREME, ex top di gamma ora superati dagli inarrivabili Darkz Z2 Signature con rivestimento esterno in zirconio.

Popolando con i cavi di alimentazione la multipresa, la particolare predisposizione orizzontale tutta su un lato unita al peso dei cavi sbilancia leggermente la Mainz8 sul fianco degli ingressi alleggerendone la parte opposta. Stiamo utilizzando cavi di alimentazione Dyrholm Audio Vision e Zodiac che presentano una buona rigidità e peso, probabile che con altre tipologie di cavi questa tematica sia molto meno evidente oppure totalmente assente.

L’ascolto

IMG 1722 jpgUna volta connessa la Mainz8 D2, sostituendo la precedente multipresa (la Ansuz Mainz D8 Diamond) l’effetto ottenuto è destabilizzante, è come tornare a camminare una seconda volta. Bisogna reimparare. Bisogna educare all’ascolto. Bisogna percepire e riconoscere tutto ciò che prima era nascosto, offuscato, in ombra o messo in secondo piano.

Un immenso oceano di tranquillità dal quale un tappeto di micro dettagli affiora in modo naturale e senza sforzo. Sembra di ascoltare l’impianto in una calda domenica di agosto, dove tutti sono al mare svuotando la città, c’è più silenzio e meno rumore percepito.

Non è facile spiegarlo, non è tanto l’effetto percepibile di una maggiore pulizia, piuttosto partendo da questo, un concatenarsi di altri effetti generati che insieme portando ad un aumento di musicalità avvertita su ogni parametro della riproduzione.

L’effetto nell’utilizzo di questo distributore di alimentazione è iniziatico. Apparentemente appena facciamo partire la prima traccia ci troviamo senza i nostri riferimenti, le abitudini acustiche sono spazzate via in un istante non c’è altro che vuoto intorno! Cerchiamo istintivamente quei suoni a noi famigliari quelle vibrazioni, ma non ci sono più. Vengono sostituite da qualcosa di nuovo, da un plasma di energia che parte dall’infinitamente debole ed impercettibile fino ad arrivare alle più energiche rappresentazioni tonali. Altresì sottolineiamo come la struttura armonica che compone la musica riprodotta rimane assolutamente illibata, non c’è interpretazione o modificazioni che possano snaturare il messaggio musicale, questo si traduce inevitabilmente in una migliore ricostruzione dell’evento, che si avvicina in modo deciso al nostro senso di realtà riprodotta.

Nell’album Prime, la traccia Head Bedlam (di Christian McBride, Qobuz 192 khz 24 bit), la performance è più scontornata, intima e naturalmente vicina all’ascoltatore grazie ad una ambienza maggiore dove i piani sonori profondissimi e ancora più distinti e facilmente riconoscibili, forniscono uno spazio maggiormente dilatato, qui gli esecutori si alternano in un rendez-vous anticonformista ed improvvisato perfettamente fotografato e credibile. Il clarinetto basso e la tromba si stagliano al centro come un faro incantatore catapultando le attenzioni per poi cedere al contorno che piano ritmando riprende la scena.

Aggiungendo i piedini Darkz T2 SUPREME ed utilizzando le sfere di accoppiamento in titanio tra la base della multipresa ed il top dei piedini, tutte le caratteristiche appena descritte compiono un ulteriore balzo in avanti, non è facile argomentare come una prestazione già eccezionale diventi qualcosa di ancora migliore. Ancora una volta non è solo un aumento di musicalità ma si ravvisa un cambiamento nella percezione della prestazione, tutto si spinge oltre, siamo ancora più vicini, più intimi verso l’evento registrato. Le note basse ottengono maggior beneficio dai Darkz T2 SUPREME, c’è un incremento di definizione proprio in quelle zone dove queste fondamenta definiscono la struttura portante della musica, le note basse sono più risolute con più particolari ed una timbrica più vicina, quasi sovrapponibile alla controparte reale.

Nel album Songs of Courage (Qobuz 44.1 khz 16 bit), Esther Kaiser rivisita vari classici in chiave jazz. Ora la profondità del soudstage è più marcata, c’è più spazio percepito, la scena è dilatata nelle tre dimensioni e la voce più intimamente connessa con l’ascoltatore beneficia del certosino scontorno operato dalla nuova sinergia tra la Mainz8 D2 ed i piedini Darkz T2 SUPREME. Le micro informazioni aiutano a definire meglio gli strumenti sia dal punto di vista tonale sia da quello spaziale, tutto è maggiormente a fuoco e pieno di energia. Il Qanun, particolare strumento della tradizione arabo turca che si suona a due mani pizzicando le 78 corde della sua tavolozza armonica, viene riprodotto mantenendo inalterate le caratteristiche incantatorie ed ipnotiche che lo contraddistinguono, rispettandone il suo peculiare vibrato in modo estremamente fedele.

tabella multiprese
click sull’immagine per ingrandire

Conclusioni

Il Mainz8 D2 è un distributore di corrente ad otto ingressi di livello elevatissimo, non è la classica multipresa elettrica che siamo abituati ad usare nei nostri amati impianti audio. All’interno sono presenti tecnologie sofisticate frutto di anni di ricerche che indiscutibilmente apportano benefici tangibili.

Dal punto di vista del trattamento della corrente una migliore alimentazione permetterà ai nostri preziosi componenti di lavorare al meglio delle loro possibilità, con la Ansuz Mainz8 D2 questo approccio viene declinato al suo massimo. A memoria è difficile paragonarlo ad un distributore di alimentazione concorrente, i cambiamenti alla sound quality sono talmente evidenti da far ricredere anche chi, di solito, è scettico verso questo tipo di accessori. La configurazione da me provata con l’ausilio dei piedini Darkz T2 SUPREME ha un prezzo importante, c’è da dire che anche la prestazione che ne scaturisce ha una valenza di assoluto rilievo traghettando le prestazioni di qualsiasi sistema audio ad un livello superiore. Consigliato in quei sistemi audio che vogliono fare un deciso balzo in avanti in termini di dinamica, assenza di rumore e musicalità percepita. Una raccomandazione, è opportuno utilizzare un cavo di ottima qualità tra la presa a muro e la Mainz8 D2.

Prezzi

Ansuz Mainz8 D2  8.000 euro

Ansuz Darkz T2 SUPREME 1.200 euro cad.

Ansuz TITANIUM BALL for DARKZ  16 euro cad.

Info

Condividi sui social network:
Available for Amazon Prime