Analog Domain Isis M75D, l’amplificatore integrato “esagerato”

L'amplificatore integrato Analog Domain Isis M75D non è per tutti: non tutti infatti potranno apprezzarne le raffinatezze e in pochi potranno permetterselo.

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L’amplificatore integrato Analog Domain Isis M75D non è per tutti: non tutti infatti potranno apprezzarne le raffinatezze, ma soprattutto in pochi potranno permetterselo.

Lo chiariamo subito: l’amplificatore integrato Analog Domain Isis M75D costa oltre 20.000 euro. Non rimane che chiederci il perché. Ed è presto detto.

A dispetto delle sue dimensioni compatte e del suo aspetto piacevole ma non certo sorprendente, l’amplificatore integrato Analog Domain Isis M75D è un capolavoro di ingegneria e il suo produttore, debole di soli sette anni di anzianità di servizio, vuole mettere le cose in chiaro su di cosa è capace.

Questo amplificatore è per wattaggio un peso minimo del catalogo del produttore tedesco, che fino ad oggi s’è concentrato su finali di potenza da 500 a 4.000 watt RMS, mentre qui ne abbiamo in dote solo 250 per canale su 8 Ω.

Ma anche per l’Analog Domain Isis M75D l’idea è sempre e comunque di avere tra le mani un prodotto senza compromessi. Di alcun tipo.

A cominciare dalla circuitazione, completamente bilanciata e con  impedenza d’uscita e  distorsione prossime allo zero (e quindi con uno straordinario damping factor).

Con componenti separati per alte e per basse correnti, questo amplificatore è in una poco esplorata Classe G, che produce basse temperature (avevamo visto qualcosa di questo genere da Arcam).

Il controllo del volume è a componenti discreti con accoppiamento ottico e switch MOSFET e l’uscita cuffia gode di un circuito di amplificazione dedicato.

Lo chassis è composto da una serie di moduli di alluminio ed è completamente esente da vibrazioni. Il pannello posteriore rivela 4 ingressi, compreso quello phono, e la possibilità di far funzionare l’Analog Domain Isis M75D in modalità stereo o mono bridged, caso in cui la potenza erogata arriva a 500 watt RMS a 8 Ω.

Sempre analizzando il pannello posteriore, scopriamo la possibilità di regolare il livello di guadagno per ogni singola coppia di ingressi RCA (operazione ovviamente non possibile sugli ingressi XLR).

Completiamo questa breve panoramica segnalando l’efficace circuitazione anti-clipping, in buona compagnia di protezioni contro l’overdrrive, l’overload e corto circuiti.

L’Analog Domain Isis M75D è anche disponibile in versione solo finale di potenza con la sigla M75P, oppure senza telecomando con la denominazione M75A.

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Caratteristiche tecniche amplificatore integrato Analog Domain Isis M75D

  • Solid-state, 2-channel integrated amplifier with headphone amplifier
  • Stereo mode or bridged mono mode
  • Analogue inputs: Two single-ended line-level inputs (via RCA jacks), two balanced inputs (via XLR connectors)
  • Analogue outputs: One pre-power loop (via 5 pin DIN)
  • 2x 250W @ 8ohm, 2x 400W @ 4ohm in stereo mode
  • 1x 500W @ 8ohm, 1x 800W @ 4ohm in bridged mono mode
  • Input impedance (high-level): 20kOhms balanced, 10kOhms on RCA
  • Input impedance (power amp): 10kOhms
  • Output impedance (preamp): 10 Ohms
  • Headphone Loads: Any!
  • 120+ dB dynamic range
  • THD+N < -93dB ref. 1W/4Ohm; 20kHz BW, 8 Ohm nom. power < 0.002%
  • THD < 0.1% 5Hz – 50kHz
  • Dimensions (H×W×D) inc. feet: 135 × 440 × 440mm
  • Weight: 25kg

Produttore: Analog Domain

 

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