Giradischi VPI Avenger Reference e Avenger

La Casa del New Jersey ha introdotto nella sua gamma di giradischi due nuovi modelli, Avenger Reference e Avenger, diversificandoli per prezzo e prestazioni. Chi non può permettersi subito Reference, può orientarsi sull'Avenger classico e poi migliorarlo con i numerosi up-grade disponibili, che lo avvicinano molto alle prestazioni del fratello maggiore.

 

vpi-giradischi-small

La Casa del New Jersey VPI ha introdotto nella sua gamma di giradischi due nuovi modelli, Avenger Reference e Avenger, diversificandoli per prezzo e prestazioni. Chi non può permettersi subito Reference, può orientarsi sull’Avenger classico e poi migliorarlo con i numerosi up-grade disponibili, che lo avvicinano molto alle prestazioni del fratello maggiore.

Cogliamo l’occasione di questa presentazione per fare prima una breve considerazione sull’attuale situazione giradischi/vinili.

Dai numero dei marchi, che producono ognuno non pochi modelli di giradischi, dalle varie case discografiche che hanno ricominciato a stampare vinili, dagli articoli che si leggono qua e là, tutto lascerebbe presupporre un ritorno all’uso del vecchio supporto in vinile, E invece, secondo un sondaggio condotto dalla ICM per conto della BBC, sembrerebbe che il 48% degli intervistati acquisti dischi in vinile, ma non li ascolta… Li tiene in libreria, solo per collezione. Mentre un 7% degli intervistati acquirenti, il giradischi nemmeno lo possiede.

In Italia il mercato dei vinili sembra rappresentare un 4% del mercato discografico totale (supporti fisici e musica liquida), ma in molti sono pronti a scommettere che tra qualche anno raggiunga il 10%. Comunque, si tratta di un mercato di nicchia, come in Italia lo è quello dell’HiFi. Quindi i produttori di giradischi possono puntare solo sui vecchi audiofili e sui giovani, che avevano padri o nonni audiofili e hanno ricevuto in eredità una collezione  di vinili…

… Ma anche sul fatto che queste macchine (i giradischi) hanno un tale fascino che i lettori CD o di musica liquida non se lo possono nemmeno sognare.

giradischi-vpi-avenger-reference

VPI Avenger Reference

Il telaio del giradischi VPI Avenger Reference è a 3 strati, acrilico/alluminio/acrilico, con 3 montanti in acciaio e un gruppo cuscinetto centrale estremamente massiccio. I 3 supporti tengono anche i bracci (fino a 3) e sono regolabili in altezza, per livellare facilmente il giradischi. I montanti d’angolo alloggiano degli stabilizzatori a cono in polimero Delrin (alta rigidità) e alluminio, per ottenere la massima rigidità.

Le staffe per il montaggio dei bracci sono in alluminio 6061, disponibili in varie misure per ospitare qualsiasi tipo di braccio.

Il piatto, azionato da 3 cinghie e dal potente motore Avenger, è montato su un albero da 5/8 con gruppo cuscinetto invertito in PTFE Super Lube. In realtà, il piatto è costituito da 2 piatti, accoppiati da potenti magneti, per ottenere livelli di wow e flutter eccezionalmente bassi. Naturalmente, i magneti in alnico non suscitano alcuna reazione, neanche sulle testine più sensibili.

In dotazione con il giradischi  Avenger Reference il nuovo braccio VPI JMW-12-3DR compreso di base, il clamp periferico, quello centrale e l’alimentatore SDS.

Prezzo: € 29.000

giradischi-vpi-avenger

VPI Avenger

Il giradischi VPI Avenger è un progetto semplificato rispetto al Reference. La base è la stessa, ma i piedini non sono regolabili in altezza e non sono in metallo, la cinghia è una sola e il motore è il Prime Motor, meno sofisticato, come anche il piatto girevole non è doppio ed accoppiato magneticamente, ma singolo.

In dotazione il braccio VPI JMW-10-3D e sono disponibili come up-grade il motore Avenger, i piedini Avenger, i bracci a 12” VPI JMW-12-3D o VPI JMW-12-3DR e gli arm-board per qualsiasi braccio in commercio.

Prezzo: € 13.500

Produttore: VPI INDUSTRIES

 

Condividi sui social network:
Available for Amazon Prime